In viaggio con gli animali: 10 dritte e curiosità

Un check-up dal veterinario, una telefonata al nostro booking prima della prenotazione. E una verifica con la compagnia aerea per imbarcare Fido e Micio. Ecco cosa bisogna sapere prima di partire con cane e gatto. In ogni caso, guai ad abbandonarlo

Ogni anno, in Italia, vengono abbandonati 80.000 gatti e 50.000 cani (fonte: LAV-Lega Anti Vivisezione, 2018). Il picco degli abbandoni  avviene in estate, un periodo in cui, tradizionalmente, si va in vacanza e si pone il problema di dove lasciare l’amico a quattro zampe nei giorni di assenza. Contro l’assurdo gesto – nonché reato, punito per legge con l’arresto fino ad un anno o con una multa da 1.000 a 10.000 euro.

Se non si possono portare in vacanza gli amici a quattro zampe, meglio attrezzarsi con mesi d’anticipo e prendere contati con un dog/cat sitter, calcolando un periodo di rodaggio prima della partenza per le ferie. Per tutti coloro che, invece, scelgono di portare l’animale domestico con sé in ferie, si pone il grande dilemma: dove andare per godersi al meglio la vacanza? Non sempre la destinazione prescelta ha le strutture adeguate per cani e gatti e muoversi in compagnia di un animale può trasformarsi in un problema. Un’apparente difficoltà che, per fortuna, sta diminuendo, complice la diffusione di una cultura rispettosa degli amici a quattro zampe.

Ma cosa bisogna fare prima di partire? Ecco le nostre dritte:

1) IL VETERINARIOCome programmare un viaggio all'estero con cani, gatti e altri ...

Prima di partire fate sempre fare una visita di controllo dal veterinario al vostro amico a quattro zampe. Sembra banale, ma solo il 30 per cento dei viaggiatori lo fa. Eppure uno specialista potrebbe fornirvi molte delle risposte che cercate.

2) IL FATTORE ANSIA

Portare un animale in vacanza genera ansia. Ecco perché parlare con un veterinario potrebbe tranquillizzarvi.

 3) LA SCELTA DELLA DESTINAZIONE (IN ITALIA)

Indecisi su dove andare? Per portare gli animali in spiaggia è perfetta l’Emilia Romagna, dove ci sono una quarantina di stabilimenti pet-friendly, seguita da Toscana e Liguria. Molto semplicemente potete chiamare il nostro booking e chiedere quali sono le strutture per i vostri amici pet in quanto non sempre vengono accolti gli animali di tutte le taglie.

4) ALL’ESTERO 

In Europa i Paesi più pet friendly sono la Germania e l’Austria. Attenzione alla Francia, dove è obbligatoria un’autorizzazione generale dello Stato Membro di destinazione per gli animali di età inferiore a 3 mesi (cani e gatti inoltre devono avere microchip, passaporto veterinario ed essere stati vaccinati contro la rabbia). Nel Regno Unito dal 2012 è stata abolita la quarantena ma è necessario muoversi con 6 mesi di anticipo (in quest’arco di tempo dovete fare la vaccinazione contro la rabbia, provvedere al microchip e al passaporto. Inoltre, è obbligatorio il trattamento contro la tenia, che deve somministrato da 1 a 5 giorni prima di partire. Attenzione alla razza (non tutte sono ammesse): in UK ingresso vietato per Pitbull Terrier, Tosa, Dogo Argentino e Fila Brasileiro.

5) IN AEREO 

Se avete in programma di volare, sappiate che non tutte le compagnie aeree trasportano gli animali domestici. Anche in questo caso, basta chiedere al nostro booking che ti darà tutte le informazioni necessarie, dalle dimensioni della gabbietta al peso massimo consentito per l’animale.

6) IL VETERINARIO A DESTINAZIONE

In vacanza con un animale: documenti necessari | SiViaggia

L’augurio è che all’animale non succeda nulla, ma prima di partire fate una lista dei veterinari disponibili nel luogo di villeggiatura (numeri di telefono compresi) per non dover perdere tempo in caso di necessità (o per non rischiare di trovare lo studio medico chiuso per ferie).

7) IN AUTO 

Per andare in vacanza con gli animali il mezzo di trasporto preferito è la macchina. Superfluo dirlo, ma portate acqua e croccantini e non lasciate mai l’animale in auto mentre fate una sosta per evitare i colpi di calore. Attenzione anche a permettere all’animale di mettere la testa fuori dal finestrino: c’è il rischio di otite.

8) IN TRENO

Con Trenitalia gli animali di piccola taglia viaggiano gratuitamente mentre per quelli più grossi serve il biglietto (devono anche essere tenuti al guinzaglio e muniti di museruola). Obbligatorio anche avere il certificato di iscrizione all’anagrafe canina e il libretto sanitario da esibire al momento dell’acquisto del biglietto e al controllore durante il viaggio. Sui treni Italo sono ammessi animali con peso inferiore ai 10 chilogrammi (da portare nel trasportino) mentre quelli più grandi devono essere tenuti sempre al guinzaglio, in appositi spazi sulle carrozze. Inoltre, tutti i cani devono essere muniti di certificato di iscrizione all’anagrafe canina.

9) LA MEDAGLIETTA

Attaccate al collo del vostro cane o gatto una medaglietta con i vostri recapiti e l’indirizzo del luogo in cui starete in villeggiatura. Se l’animale dovesse scappare, chi lo trova potrebbe contattarvi con facilità.

10) NO ALL’ABBANDONO 

Ricordatevi che l’abbandono del cane o del gatto è un reato punito dal codice penale (art. 1 comma 3 Legge 189/2004) : “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. Info: poliziadistato.it

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